Corrado Ariaudo, nato a Ivrea nel 1960 e laureato in Economia e Commercio all’Università di Torino, inizia l’attività professionale in Ernst & Young e dal 1986 lavora per 17 anni in Olivetti, in Italia e all’estero, quale responsabile dei progetti di ristrutturazione, direttore auditing, investor relations, direttore amministrazione, finanza e controllo di Gruppo, fino all’incarico di Direttore Generale, partecipando direttamente alle più importanti operazioni di trasformazione del Gruppo dall’informatica alle telecomunicazioni, quali:
- nel settore delle telecomunicazioni: dall’assegnazione della prima licenza di telefonia mobile privata (1994) allo sviluppo di Omnitel e Infostrada, sino all’OPAS su Telecom Italia (1999);
- nel settore informatico: gestione delle diverse operazioni condotte nel contesto dei progetti di ristrutturazione delle attività IT;
- nel settore dei giochi: sviluppo e quotazione di Lottomatica (2001), allora controllata da Olivetti.
Lasciata Olivetti a fine 2002, al delinearsi della fusione di Olivetti con Telecom Italia, avvia alcune attività imprenditoriali e nel 2005 partecipa alla costituzione, investe direttamente e organizza il fund raising per la capitalizzazione finalizzata alla quotazione alla Borsa di Milano di M&C, investment company che gestisce per 5 anni.
Nel 2010 lascia le deleghe esecutive di M&C e investe direttamente nella partecipazione di controllo dell’allora Comital SpA – attuale Cuki Cofresco Srl – assumendone le responsabilità esecutive e impegnandosi imprenditorialmente nel piano di riequilibrio finanziario ex art. 67 L.F condiviso con le banche finanziatrici che ha determinato lo sviluppo e il rilancio di Cuki come azienda leader nel packaging alimentare.
Il progetto di ristrutturazione industriale e finanziaria perseguito con determinazione attraverso anni caratterizzati da difficili condizioni di mercato è completato nell’agosto 2018 con la cessione di Cuki al Gruppo Melitta; operazione che ha consentito di rispettare appieno gli impegni con tutti gli istituti finanziatori e rappresenta un significativo riconoscimento del valore dei risultati raggiunti da Cuki da parte di una importante multinazionale con una grande tradizione industriale.